Il Prodotto

IL GLUCOMANNANO

HABITAT: originario dell'Asia orientale, è estesamente coltivato in Giappone.
PARTE USATA: il tubero.
PREPARAZIONI FARMACEUTICHE CONSIGLIATE: polvere micronizzata, con indice di gonfiamento min.
80 (Farmacopea Francese X). Il suo dosaggio giornaliero va da 2 a 4 g., suddivisi in due somministrazioni da
prendere circa 60 minuti prima dei due pasti principali con abbondanti liquidi.
COMPOSIZIONE CHIMICA: contiene un polisaccaride eterogeneo detto glucomannano. Il suo potere calorico è
di circa 1/4 di caloria per grammo.
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: Azione saziante: è dotato di una notevolissima capacità di assorbire i liquidi, in
presenza dei quali è in grado di aumentare il proprio volume fino a circa 80 volte rispetto a quello a secco. Questo
rigonfiamento è massimo in ambiente acido, e pertanto è assai utile per la sua azione saziante di tipo meccanico a
livello dello stomaco, dove predomina un ambiente fortemente acido.
Questo aumento di volume inizia circa 15 minuti dopo l'ingestione delle capsule, e raggiunge il massimo valore
dopo circa 60 minuti. Questa pianta rimane nello stomaco per circa due ore, dopodichè passa nell'intestino, dove
non viene assorbito e non causa quindi nessun effetto sistemico.
Uno studio clinico ha arruolato due gruppi di soggetti obesi, trattati con polvere micronizzata di glucomannano
alla dose di 4 g al giorno o un placebo per 60 giorni. I pazienti di entrambi i gruppi seguivano la stessa dieta
ipocalorica, e la valutazione dei risultati era fatta misurando ogni 30 giorni il peso dei soggetti, il colesterolo
totale, il colesterolo HDL (quello buono) e i trigliceridi. Si è visto che al termine della sperimentazione la perdita
di peso era significativamente maggiore nei pazienti del gruppo glucomannano, che mostravano anche una
riduzione significativa del colesterolo totale. La tollerabilità del trattamento è stata ottima.
Azione lassativa: la massa mucillaginosa formata dal glucomannano arriva infine al grosso intestino, dove
subisce in parte una degradazione da parte di alcuni enzimi prodotti dalla flora batterica con sviluppo di biogas.
A questo livello esercita azione lassativa di tipo meccanico-osmotico, massaggiando le pareti dell'intestino e
stimolando in tal modo l’evacuazione.
Azione sul colesterolo e sulla glicemia: questa pianta è anche in grado di ridurre l'assorbimento intestinale dei
grassi, in particolare del colesterolo, sia perché li lega a sé sia perché ostacola il legame dei grassi coi recettori
delle cellule intestinali necessari per il loro assorbimento.
Uno studio clinico ha coinvolto 63 volontari sani, che ricevevano per bocca 4 g al giorno di polvere micronizzata
di glucomannano per un periodo di 4 settimane, seguito da un intervallo di 2 settimane e infine da una nuova
somministrazione per altre 4 settimane. Durante la sperimentazione i soggetti non dovevano modificare le loro
abitudini alimentari, anche se errate. Al termine dello studio è stato osservato un calo del colesterolo totale del
10%, del colesterolo LDL (quello cattivo) del 7,2% e dei trigliceridi del 23%. Non sono state notate
modificazioni della frazione HDL (quella buona) del colesterolo.
E' stato dimostrato che è anche in grado di ridurre l'assorbimento intestinale degli zuccheri, soprattutto perché è in
grado di legarli a sè.
Azione prevalente: saziante e lassativa.
Altre azioni: ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante.
EFFETTI COLLATERALI: va usato con una certa cautela in pazienti portatori di ulcera peptica e/o di ernia
iatale, per il possibile aumento della sintomatologia tipica di queste malattie.
Può causare meteorismo, che potrebbe disturbare pazienti affetti da sindrome del colon irritabile.
CONTROINDICAZIONI: nessuna conosciuta.
INTERAZIONI CON FARMACI: Può rallentare l'assorbimento dei farmaci e delle piante medicinali, per cui va
somministrato sempre da solo. Eventuali altre terapie vanno somministrate almeno 1 ora prima e non meno di 3
ore dopo la sua assunzione. Può anche ridurre, seppure in modo moderato, l’assorbimento del ferro e delle
vitamine liposolubili.
DATI TOSSICOLOGICI: non ha effetti tossici sull’organismo perchè non viene assorbito a livello intestinale.
Può essere usato in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica.


Chá de bugre

(Cordia salicifolia)
Famiglia
: Boraginaceae
Genere:
Cordia
Specie:
salicifolia
Sinonimi:
Cordia ecalyculata Vell.
Nomi comuni:
frade, louro-salgueiro, louro-mole, boid d'inde, bois d'ine, coquelicot, grao-do-porco, bugrinho, cháde-
negro-mina, laranjeira-do-mato, rabugem
Chá de bugre, porangaba, cafezinho, café do mato, claraiba, café de bugre, cha de
Parti usate:
 
PROPRIETA' E AZIONI
Azioni principali:
diminuisce l'appetito
riduce la cellulite
aumenta la diuresi
supporta il cuore
stimolante
Altre azioni:
combatte i virus
Il chá de bugre è un piccolo albero che cresce principalmente negli stati brasiliani di Minas, Gerais,
Bahia, Acre e Goias. Può crescere inoltre nelle foreste tropicali dell'Argentina e del Paraguay.
In Brasile questo albero è comunemente chiamato
un frutto rosso simile ad un chicco di caffè, che viene normalmente tostato e infuso in un tea come
sostituto del caffè.
Nonostante la popolarità del chá de bugre in Brasile, le analisi sugli elementi fitochimici presenti
nella pianta sono davvero poche. Attualmente, si sa solo che contiene caffeina, potassio, allantoina e
acido allantoico.
Altrettanto scarsi sono gli studi clinici su questa pianta. I principali studi sul chá de bugre si devono
a degli studiosi universitari giapponesi che ne hanno dimostrato diverse proprietà. Nel 1990, è stato
evidenziato come un estratto di foglia di chá de bugre poteva ridurre l'herpes del 99%. Nel 1994, fu
scoperta un'azione tossica contro cellule cancerogene: un estratto di rami e foglie di questo albero
ha dimostrato una capacità inibitoria del 40%. Infine, uno studio del 1997 ha verificato l'uso
tradizionale della pianta come tonico del cuore e coadiuvante cardiovascolare.
Nell'uso popolare, il chá de bugre è attualmente commercializzato in Brasile come coadiuvante per
perdere peso sotto forma di bustine di tea, estratti fluidi e tinture. Comunemente, si attribuiscono a
questa pianta proprietà diuretiche, soppressive dell'appetito e di coadiuvante nella prevenzione e
nella riduzione dei depositi adiposi e della cellulite.
Accanto a questo impiego, il tea di chá de bugre viene impiegato nella medicina popolare come
coadiuvante nell'alleviare la tosse, regolare le funzione renale, ridurre l'acido urico e per curare le
ferite.
riduce la febbrecafé do mato (caffè delle foreste) poiché produce
Riportiamo qui di seguito un breve sommario sugli usi etnomedici di questa pianta.
Regione Usi
Brasile
Come cardiotonico, stimolante della circolazione e diuretico; per artrite, cellulite,
insufficienza circolatoria, tosse, energizzante, febbre, gotta, calcoli renali, obesità,
insufficienza renale, reumatismi, ferite
Haiti Come stimolante della digestione e per l'obesità
Giappone Come antivirale e per l'herpes.
foglie, frutto, corteccia